Guida alla scelta del letto perfetto

Il posto dove tutti andiamo a riposare per recuperare una nuova e più grintosa energia è sicuramente un letto perfetto che ospiti in modo adeguato il nostro corpo. È un elemento poi atto a proteggerci in tutte le varie fasi del sonno, in maniera tale che si possano evitare spiacevoli stress provocati da posizioni o reti non idonee al ristoro.
Il fatto è che bisogna saper puntare il dito verso il letto perfetto che abbia una buona qualità per il nostro sonno. L’acquisto di un letto a regola d’arte come i Letti cosatto è una scelta che non deve essere presa con superficialità dal momento che ci accompagnerà nel tempo per una serie di motivi legati pure alla valenza nel tempo del prodotto.

Le grandezze e le parti del letto

Il letto è fatto per dare posto in condizioni quotidiane a massimo due persone, e in virtù di ciò deve possedere quantomeno alcuni requisiti minimi; le dimensioni dei letti hanno il dovere di rispettare dei minimi dettagli che per i letti matrimoniali fanno riferimento ad una larghezza non minore di 1.70 mt e una lunghezza di 2.00 mt, con un’altezza letto che prevedere pure le dimensioni del materasso tra i 50 e i 60 cm.
Le misure dei letti singoli sono in generale quasi tutte uguali; questi, devono possedere una ampiezza non al di sotto degli 80 cm e una lunghezza di circa 2 mt; per l’altezza si applicano senza indugio le medesime regole dei letti matrimoniali.
A tal proposito, è bene sapere che pure se in commercio si possono trovare complementi d’arredo detti letti con misure inferiori rispetto a quelle descritte, questi non possono essere considerati adatti a un riposo notturno prolungato ed efficace secondo il benessere fisico restituito durante il sonno.

La forma del letto singolo e matrimoniale

Il mercato che si impegna nel settore, mette a disposizione reti di ogni tipologia o specie al fine di dare la massima soddisfazione a una vasta serie di necessità: ci sono infatti reti a doghe fisse che non sono estraibili, reti a doghe che si regolano consentendo l’estrazione delle stesse (le quali messe su guide possono essere regolate e allontanate le une dalle altre a piacere). Così come ci sono reti a doghe pieghevoli che hanno la peculiarità di consentire di coricarsi ma allo stesso tempo rilassarsi leggendo un libro o guardando la TV.
Le reti possono pure essere avvolgibili, ossia ripiegabili su se stesse, consentendo in tal modo un considerevole risparmio di spazio, il loro movimento può essere manuale o automatico in base alle necessità del consumatore.
Da quanto detto, si mette in evidenza come la scelta del letto, oltre a essere strettamente correlata a cause di tipo igienico-sanitario ed ergonomici, si lega pure all’uso che di esso se ne fa in virtù dell’attività, dell’età e delle condizioni di salute di chi ci dorme.
Chi ha l’abitudine di leggere spesso a letto o guardare televisione o compiere altre azioni (oltre al dormire), dovrà tenere in considerazione l’acquisto di reti con doghe mobili. Chi invece non se lo puo permettere a livello di tasca, ma vive la medesima necessità descritta poc’anzi, può optare per un letto con testata più idonea alle diverse posizioni da assumere.
Chi ha un peso non normale, infine, oppure peculiari esigenze di postura, dovute ad esempio a malattie, c’è bisogno che opti invece per reti a doghe mobili allo scopo di poterle sostituire qualora dovessero rompersi.

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