La macchina lavatrice

Invenzione della lavatrice

La lavatrice è un elettrodomestico indispensabile da avere in casa.

L‘invenzione della lavatrice è una di quelle che ha cambiato le abitudini delle massaie di tutto il mondo o quasi. E’ avvenuta all’inizio del secolo scorso, ma è negli anni ’50 che si diffonde in tutte le case della gente comune.

Grazie ad essa infatti le donne hanno potuto evitare di lavare a mano il bucato, e di prendere tempo per questa operazione.

La lavatrice ha dato un enorme contributo alla normale economia domestica di ogni giorno.

Lavatrice anni ’50

Dagli anni ’50 sappiamo che la lavatrice si è diffusa in modo capillare in tutte le case dei paesi occidentali, dapprima in America e poi anche in Europa.

La lavatrice anni ’50 era ancora un modello molto semplice, con agitatore a vasca e mangano per la strizzatura.

E’ il classico modello delle lavatrici americane, che fu utilizzata anche in Italia e in altri paesi europei all’inizio.

Alla fine degli anni ’50 nacquero le lavatrici a due vasche e semi automatiche e fu poi l’era delle lavatrici automatiche con funzione di prelavaggio e risciacquo, modelli molto vicini alla lavatrice come la conosciamo noi oggi.

La comune lavatrice

La comune lavatrice che usiamo tutti noi oggi funziona in modo relativamente semplice.

Agisce per l’azione combinata (meccanica e chimica) del movimento e del detersivo che permette di eliminare lo sporco dai tessuti.

I panni nel cestello chiuso strusciano e girano di continuo per un dato tempo restando immersi in acqua e detergente.

I panni vengono puliti grazie all’azione del detersivo, dell’acqua, della temperatura e del tempo di lavaggio, da programmare a scelta.

 

 

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