Misure per le famiglie in Italia causa Covid

Ecco le misure principale varate per le famiglie:

Sostegno ai genitori che lavorano

Col Decreto “Cura Italia” parte un bonus per servizi di baby-sitting per un limite massimo di 600 euro, a decorrere dal 5 marzo 2020 su prestazioni nel 2020.
il Decreto Rilancio fa salire tale voucher a 1.200 euro da usare anche per centri estivi.

Per i dipendenti del settore sanità il bonus aumenta da 1.000 a 2.000 euro.

Per i genitori che lavorano come dipendenti nel settore privato, il Decreto “Cura Italia” ha previsto un congedo per i figli fino ai 12 anni col 50 per cento della retribuzione.

Con il Decreto Rilancio tale congedo è stato esteso a un periodo continuativo o spezzato di trenta giorni complessivi al massimo, questo fino al 31 luglio 2020.

Lavoro agile: i genitori che sono lavoratori dipendenti nel privato e che hanno almeno un figlio con meno di 14 anni, se nel nucleo familiare non c’è un altro genitore beneficiario di sostegno al reddito per sospensione o cessazione dal lavoro o che genitore non lavoratore, possono svolgere il telelavoro anche in assenza di accordi individuali.

Per i datori di lavoro pubblico, non oltre al 31 dicembre 2020, il lavoro agile può essere applicato a ogni rapporto subordinato di lavoro.

Fondo per la scuola e contro il rischio epidemia

Il Dl Agosto ha destinato per il sostegno scolastico un miliardo di euro su due anni – quote già ampliate con il Decreto Rilancio – per il Fondo per le esigenze di edilizia scolastica e adeguamento dell’attività didattica per l’anno scolastico 2020-2021.

Il Decreto Cura Italia invece ha incrementato le quote di 85 milioni di euro per il 2020 per il Fondo per l’innovazione digitale e la didattica laboratoriale.

E’ stato anche istituito un Fondo per l’emergenza epidemiologica da Covid-19, che per realizzare delle misure di contenimento del rischio epidemia, ha previsto lo stanziamento di 400 milioni per l’anno 2020 e 600 milioni per il 2021.

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