Ci saranno degli sconti sull’affitto a uso abitativo e commerciale?

Si continueranno a pagare gli affitti?

L’emergenza Coronavirus ha procurato delle diminuzioni di fatturato per professionisti e pmi e molti dipendenti si sono trovati con lavoro ridotto o in cassa integrazione.
Questo fa si che sorga la domanda se si continueranno a pagare gli affitti o meno.

Per quel che riguarda le norme italiane sull’equo canone, non è consentito bloccare il pagamento dell’affitto, nemmeno per ragioni come quella che stiamo vivendo di grave crisi economica.

E’ tuttavia possibile comunicare un recesso per giusta causa. Il Governo per venire in soccorso agli inquilini, ha decretato delle nuove norme tra cui la proroga degli sfratti, sia abitativi che non, fino al 30 giugno.
Questo tuttavia sembra favorire non chi si trova senza stipendio causa Covid-19 ma soprattutto i morosi “precedenti”.

Coloro che sono “morosi da Coronavirus” non saranno invece giustificati e quindi potranno essere sfrattati senza nessuna proroga quando riapriranno i tribunali. Nessun fermo al pagamento degli affitti, per ora.
Per quel che riguarda gli esercenti con immobili in locazione , quindi affitti di attività commerciali, non è sospeso il pagamento dell’affitto ma può venire compensato dai commercianti nell’F24 al 60%.

Ma in questo periodo è vero che i principi giuridici vengono riscritti spesso giorno per giorno.

E in Svizzera come vanno le cose?

Anche in Svizzera gli affitti vanno pagati e i contratti di locazione non sono a decadere.

E’ vero però che la Confederazione ha concesso crediti transitori alle aziende per potere disporre della necessaria liquidità necessaria a coprire i costi fissi nonostante la crisi dovuta al Coronavirus.

Il Governo ha inoltre adottato l’Ordinanza “Covid-19 locazione e affitto” per quelle pigioni a scadere dal 13 marzo al 31 maggio, per le quali il termine della diffida di pagamento viene prolungato da 30 a 90 giorni, per locali commerciali e abitativi; per le camere ammobiliate e i posteggi slitta invece da 10 a 30 giorni. Per i contratti di affitto il termine è invece prolungato da giorni 60 a 120.

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